Manuel Carrera è storico dell’arte specializzato in pittura italiana tra Ottocento e Novecento, con particolare riferimento agli artisti della “Secessione” (1913-1917) e della “Scuola romana”. Ha dedicato importanti studi al pittore Antonio Mancini (1852-1930), curando inoltre due mostre dedicate al rapporto e al confronto tra la sua pittura e la scultura di Vincenzo Gemito. Insegna storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Macerata. È autore di numerosi articoli e saggi scientifici e curatore di mostre in musei e gallerie sul territorio nazionale.
Si è laureato in storia dell’arte contemporanea presso l’Università “Sapienza” di Roma con una tesi sul soggiorno inglese di Antonio Mancini e il suo rapporto con John Singer Sargent. Nello stesso ateneo ha conseguito il dottorato di ricerca in storia dell’arte con una ricerca sullo scambio artistico tra i ritrattisti britannici e italiani tra i secoli XIX e XX.
Nel 2014 assume la direzione del Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado, istituzione che dal 1935 conserva capolavori di alcuni dei protagonisti dell’arte italiana – in particolare della “Scuola romana” – e internazionale (Arturo Martini, Ivan Mestrovic, Giulio Aristide Sartorio, Giuseppe Capogrossi tra gli altri). La sua direzione si concentra proprio sulla valorizzazione della collezione storica, attraverso l’organizzazione di mostre e approfondimenti su aspetti inediti degli artisti che hanno reso celebre il borgo alle porte di Roma, senza dimenticare il dialogo con l’arte contemporanea.
Nel 2019 viene nominato Direttore artistico della Fondazione Fausto Pirandello, per la quale avvia la riorganizzazione dell’archivio e uno studio critico di approfondimento della pittura dell’artista romano basato sullo studio dei diari inediti (in corso di pubblicazione). Nello stesso anno entra nel comitato scientifico dell’Associazione Emanuele Cavalli.